martedì 12 marzo 2013

Poeti e Poesie


Senza Fiato...

Non respiro.
Sento un piacevole calore che mi avvolge,
intorno a me come un abbraccio mi protegge.
Il mio corpo fluttua in assenza di gravità
immerso in quel caldo liquido.
Mi sento amato.
Percepisco famigliari vibrazioni provenire dall’aldilà.
Di tanto in tanto un movimento intorno a me,
come un brivido che mi percorre interamente.
Qualche istante dopo una piacevole sensazione,
che si irradia dalla pancia alla testa.
Sono sazio.
Il mio corpo si espande lentamente,
dolcemente l’abbraccio materno si apre, continua a cullarmi.
Poi arriva quel giorno,
dove una grande esplosione segue la mia coraggiosa decisione,
desiderio di libertà, desiderio di aldilà.
Tutto il liquido se ne va, mi sento soffocare.
Un ultimo grande atto di umiltà, abbasso la testa
mi inchino in segno di gratitudine, verso il luogo che mi ha ospitato
prima di incanalarmi in un piccolo tunnel.
Respiro.

1 commento:

  1. un no da solo, senza compagnia. un no che vive solo di nostalgia. un no seduto, se ne sta in disparte. il no che chiude a chi arriva e a chi parte. è solo il si che trova compagnia, il si che apre senza malinconia ,il si che vive dicendo si a tutto, con energia non è mai distrutto. il si è la chiave per ogni serratura, è solo il si, la nostra natura.

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